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Home / Sergio Brugnoli / BARCELLONA e ANDALUSIA diario di viaggio 284
Data di creazione / 2010
- Cinta muraria
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Cinta muraria rettangolare merlata che racchiude la Mezquita. - Patio degli Aranci ed il campanile o minareto
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Patio degli Aranci ed il campanile o minareto. - Il Patio degli Aranci -Patio de los Naranjos-
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Il Patio degli Aranci -Patio de los Naranjos- Attraversando la Puerta del Perdòn si entra nel Patio degli Aranci, un enorme spazio ricco di arcate e alberi, in mezzo ai quali si alternano fontane. Questo era il posto in cui i fedeli si recavano per pregare in solitudine ed anticamente era anche il luogo perfetto per insegnare, come faceva Averroè che qui teneva le sue lezioni di filosofia, o come erano soliti fare i medici della città che qui davano consigli. Il Patio degli Aranci era anche utilizzato come punto di incontro per alcune attività pubbliche, amministrative e religiose. In realtà in passato il patio era ornato di ulivi, cipressi e piante di alloro, mentre gli aranci che danno il nome al cortile vennero piantati dai cristiani solo nel XV secolo al posto delle palme. Dell’antico splendore dei tempi passati, oggi sono rimasti solo i resti del tetto di legno della moschea. - Vicolo nel quartiere della Juderia
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Vicolo nel quartiere della Juderia. - Shopping nel quartiere della Juderia
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Shopping nel quartiere della Juderia. - La Judería
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Artigianato cordovese nelle stradine del ghetto La Judería, l’antico quartiere ebraico, offre una varietà di tesori architettonici come stretti vicoli, angoli interessanti e piccole piazze. Tuttavia, non solo i monumenti gli conferiscono un fascino particolare, ma anche i numerosi ristoranti, terrazze, taverne e bar fanno la loro parte. A questi si affiancano negozi con una grande offerta di souvenirs, prodotti artigianali e gastronomici. - Dettaglio del Mihrab
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Il Mihrab È una vera meraviglia che riprende elementi della decorazione dell’epoca di Adb er-Rahman II. Vennero chiamati a corte alcuni artisti bizantini per realizzare i mirabili mosaici che ornano l’arco sovrastante l’ingresso e la splendida cupola che la precede. - Il Mihrab
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Il Mihrab La nicchia che custodisce il corano è di suggestiva bellezza. Non è orientato verso la Mecca ma verso sud. Abd al-Rahman nostalgico della città di Damasco da cui era stato cacciato, volle orientare il mihrab della Moschea di Cordova nella stessa direzione di quello della Moschea di Damasco. - Archi della maqsura
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Archi della maqsura Le tre cupole della maqsura – zona situata davanti al mihrab e riservata al califfo – poggiano su una rete d’archi poliboli. - Dettaglio interno
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Dettaglio interno. - La maqsura
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Archi della maqsura e la porta del mihrab La maqsura è il recinto riservato al califfo o l'antisala del mihrab, costituita da 3 cappelle. - Custodia di Arfe
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Custodia di Arfe La Capilla del Cardenal ospita opere risalenti ai secoli XV fino al XX, tra cui la Custodia del Corpus Christì di Enrique de Arfe un'estimabile opera in oro ed argento del peso di circa 200 chili che rappresenta una cattedrale gotica di più di 2 metri di altezza che dal 1518 viene portata in processione ogni anno per le vie della città il giorno del Corpus Domini. - Dettaglio volta del coro
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Dettaglio volta del coro. - Altare Maggiore
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Al centro della foto si intravvede il bellissimo Altare Maggiore in marmo rosso. - Organo nella Mezquita
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Organo nella Mezquita.