Dopo una notte calda e umida al “Caveoso Hotel” facciamo colazione poi partiamo verso Altamura, conosciuta anche come “la città del pane”. Posta nella provincia di Bari conta circa ca. 70.000 abitanti.
Abbandonata l'idea di cercare un altro albergo a Margherita di Savoia, proseguiamo la ricerca altrove. Lo cerchiamo a Termoli, ma senza fortuna. Lo troviamo infine a Marina di Montenero di Bisaccia (Molise), un buon albergo in riva al mare. Ceniamo in loco, poi breve passeggiata in riva al mare. La temperatura nel frattempo si è ridotta di molto.
Ripartiamo e questa volta verso la nostra meta della giornata ossia Margherita di Savoia, dove abbiamo già prenotato l’albergo dal nome tronfio “……….” Riusciamo a rintracciarlo. Malgrado la prenotazione non ha disponibilità e ci offrono altre camere in altra struttura. Al piano terra, dietro una saracinesca, voilà, ci stanno le camere ..!! Rifiutiamo cotanta generosità di trattamento e andiamo via insalutati ospiti. Partiamo alla ricerca delle saline, infatti qui ci stanno le saline più grandi d’Italia. Si estendono su una lunghezza di circa venti chilometri per oltre 4500 ettari e producono annualmente 5-6 milioni di quintali di sale, estratti con il classico sistema dell’evaporazione solare in vasche concentriche poco profonde che raccolgono acque marine a diversa concentrazione, progressivamente sempre più elevata. Le troviamo. Purtroppo data l’ora (quasi 1/2giorno) non possiamo vedere molto. Lo stabilimento è chiuso. Avremmo anche dovuto vedere fenicotteri e diversi esemplari di fauna, ma … niente.