22 agosto 2010 - domenica
Finalmente si parte. Viaggio tutto OK. Dopo 1 ora e 10 minuti arriviamo all’aeroporto di Barcellona. Un taxi ci porta fino al Hotel Reding, l’albergo che abbiamo riservato con Internet. Un buon albergo. Usciamo e ci dirigiamo subito verso PIAZZA CATALUNYA. Fa caldo. Tanta gente, è domenica. Poi, a piedi, andiamo a vedere CASA BATLLÒ e CASA MILÀ detta LA PEDRERA che si trovano sul Passeig de Gracia, opere dell’architetto Gaudì. Bello.
Saliamo sul metro. Dentro si sta bene, aria condizionata a balla. Andiamo a PLAZA DE ESPANYA. Stanno calando le prime ombre e ci dirigiamo verso il MONTJUIC. Restiamo a vedere lo spettacolo delle fontane fatto di suoni, luci, colori e tanta … acqua. Bello. Ritorniamo sempre con il metro in Piazza Catalunya, cerchiamo un ristorante per cena. Qui si cena tardi. Non resterà nei ricordi come una “grande” cena, ma lo stomaco voleva la sua parte e così è stato. Fa sempre molto caldo, tanto caldo. C’è sempre molta gente in giro sulla “Rambla”.
Rientriamo e andiamo a dormire. Siamo un po’ stanchi.
- L'attesa...
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22 agosto 2010, domenica Sono le 9 e partiamo per le vacanze direzione Milano-Malpensa con destinazione Barcellona. Posteggiamo a Cardano al Campo e all’aeroporto ci portano con la navetta. L’aereo è dato in partenza con 20 minuti di ritardo che alla fine saranno 2 ore e 50 minuti!! Stressante. - Finalmente si parte
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Finalmente si parte - Doris
viste 2630 - Piazza Catalunya
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Piazza Catalunya - Monumento a Francesc Macià
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Monumento a Francesc Macià, 122° presidente della Generalitat de Catalunya opera di Josep Maria Subirachs. Il piedestallo rappresenta la storia della Catalogna mentre la scala invertita e incompiuta simboleggia il futuro del paese che si costruisce giorno per giorno, passo dopo passo. - La Diosa, scultura in marmo bianco
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"La Diosa" e' una scultura di nudo femminile in marmo bianco dello scultore catalano Josep Clarà i Ayats. - Piazza Catalunya
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Piazza Catalunya - Piazza Catalunya
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La Piazza Catalunya costituisce l’ampio spazio lasciato libero dopo la demolizione dei muri medievali ed è il punto di unione della città vecchia di Barcellona con l’Eixample, quartiere simbolo del modernismo catalano. E’ la piazza più centrale ed importante di Barcellona ed occupa una superficie di circa 50.000 m2. Costruita nel 1927 dall'architetto Francisco Nebot è ornata da diverse fontane, numerosi monumenti e statue. Attorno ad essa si concentrano la finanza, il commercio e il turismo della capitale catalana ed è chiaramente luogo di ritrovo, anche perché è il punto di partenza della Rambla che scende verso il mare e del Passeig de Gràcia altro frequentato viale. E’ un importante snodo dei trasporti pubblici essendo capolinea di varie linee di autobus e metropolitana. Fa caldo. Tanta gente, è domenica. - Monumento di F. Mares
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Statua di cavallo e donna di Frederic Mares in Piazza de Catalunya - Uno dei tanti bus panoramici
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Uno dei tanti bus panoramici - El gremi de llibreters de vell de Catalunya a la ciutat de Barcelona
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l gremi de llibreters de vell de Catalunya a la ciutat de Barcelona - Casa Batllo
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Casa Battò. Il tetto ondulato, è coperto di scaglie ed ha le sembianze di un drago senza testa né coda. - Casa Batllo
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Le curiose finestre del piano nobile le valsero all’epoca il soprannome di “Casa delle Ossa o degli Sbadigli”. Tutti i guadagni ottenuti dalla realizzazione della Casa Batlló, Gaudí li destinò al grande progetto della Sagrada Família. - Casa Batllò
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Casa Batlló. Nel 1904 Josep Batlló, industriale del settore tessile, affidò a Gaudí l’incarico di rimettere a nuovo un modesto palazzo acquistato sul Passeig de Gràcia. Il lavoro di Gaudí, completato nel 1907, modificò notevolmente l'aspetto dell'edificio rivoluzionando la facciata principale. La facciata è decorata con elementi molto particolari come i delicati colori dei mosaici che le donano particolari effetti cromatici che cambiano a seconda della luce. - Casa Milà
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La Casa Milà, meglio conosciuta con il nome di La Pedrera, dal catalano cava di pietra, fu costruita tra il 1905 e il 1912 da Antoni Gaudí al numero 92 del Passeig de Gràcia. L'edificio, che occupa un lotto angolare, è composto da 6 piani, su ognuno dei quali ci sono 8 appartamenti. Sono inoltre presenti 2 cortili interni che garantiscono elevata luminosità a tutti gli appartamenti. I dettagli della costruzione rimandano a forme marine: la pietra della facciata é stata attentamente martellata per dare l'effetto delle rocce consumate dalle onde, mentre serrature, inferriate e cancelli riproducono coralli e piante marine. In questo modo Casa Milà diventò non solo il capolavoro di Gaudí , ma anche un omaggio al mare. La sporgenza superiore, a forma di onda, è coperta da bellissimi azulejos bianchi che evocano la figura di una montagna innevata. Una volta terminato l'edificio Gaudí non accettò più lavori. Aveva 58 anni e da allora fino alla sua morte si dedicò completamente ed esclusivamente alla costruzione della chiesa della Sagrada Família.