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4 settembre 2011 - domenica
Sbrighiamo in fretta le formalità, attendiamo l’ora dell’imbarco e verso le 07.50 decolliamo verso Madrid.
Il viaggio malgrado alcune turbolenze, fila liscio e dopo circa 2 ore atterriamo all’aeroporto Barajas.
Ritiriamo i bagagli, poi cerchiamo un taxi che ci porta all’albergo già riservato. Siamo fortunati. Malgrado l’ora presta le camere sono già libere e quindi ne prendiamo possesso.
Usciamo quasi subito. Prima passiamo in un bar a mangiare qualche cosa poi iniziamo la visita alla città. L’aria è fresca. Madrid è una delle mete europee più visitate. Non è facile condensare in 3 giorni la visita alla metropoli iberica, ma è comunque possibile vedere le cose più importanti con un itinerario convenientemente studiato.
In uno sportello del metro prendiamo un “abono turisticos” carta che consente di viaggiare liberamente per una durata a scelta.
Prendiamo “El Metro” e andiamo a vedere la STAZIONE FERROVIARIA ATOCHA. Poi, sempre con il metro, andiamo MUSEO NACIONAL CENTRO DE ARTE REINA SOFIA. Usciamo e a piedi ci rechiamo verso il Giardino botanico. Vediamo dall’esterno al Museo del Prado, il Museo Thyssen e continuando giungiamo alla Plaza de Cibeles, uno dei posti più simbolici della capitale in quanto segna il limite dei distretti Centro, Retiro e Salamanca.
Al centro, la celebre “Fuente de Cibeles”.
I piedi cominciamo a reclamare. Quindi prendiamo il metro alla stazione del “Principe de Vergara”. Spuntiamo dal di sotto e ci sediamo all’esterno di un bar per un piccolo spuntino. Anche lo stomaco vuole la sua parte.
Rientriamo in albergo, doccia, pennichella e poi via a cena.
Riprendiamo il metro e andiamo in centro. Le piazze e le strade sono animatissime. Ceniamo con una “paella” che non ci ha per niente soddisfatti !
Passeggiamo e in un negozio di souvenirs acquistiamo una sciarpa in seta per Guya e una boccia con ballerina per Nicole.
Torniamo all’albergo. Giornata con temperatura ideale.